Liceo Classico Foligno

Lingue straniere

 

7 Aprile 2019 Studente dell’indirizzo Linguistico del Liceo Classico “F. Frezzi – B. Angela“  di Foligno si aggiudica il viaggio -premio  in Germania nell’ambito del Progetto “Deutschland  plus”

Ma è proprio vero che la lingua tedesca sia così difficile e impronunciabile come risulta nell’immaginario collettivo? Gli studenti dell’indirizzo Linguistico del Liceo Classico “F. Frezzi – B. Angela “ smentiscono questa diffusa opinione. E’ proprio uno di loro, infatti, ad essere stato selezionato tra 21 ragazzi provenienti da tutta l’Umbria, per partecipare al viaggio premio di tre settimane, che la Germania mette a disposizione ogni anno a studenti meritevoli che si distinguono nello studio del Tedesco. L’alunno Francesco Mariani Saraca, della classe 3CL, studente di Tedesco da soli due anni e mezzo, è stato infatti selezionato dalla commissione esaminatrice riunitasi il 26 marzo scorso presso l’Ufficio Scolastico di Perugia, dopo aver sostenuto in modo brillante un colloquio in lingua tedesca. Il ragazzo avrà cosi modo di trascorrere, insieme agli altri studenti scelti nelle varie regioni italiane e ai docenti accompagnatori, tre settimane estive alla scoperta della Germania e della sua capitale. A lui e alle sue compagne di classe  Pamela Palokaj e Sara Shehu, che si sono anch’esse messe alla prova mostrando una solida preparazione, vanno i complimenti della Dirigente Scolastica Professoressa Rosella Neri e della docente di Tedesco Angela Celesti.

7 Aprile 2019 Gli studenti della classe 3CL del Liceo Classico “F. Frezzi – B. Angela” in Germania per la seconda parte dello scambio  scolastico con il Liceo della città di Baesweiler

Si è da poco conclusa con grande successo l’esperienza dello scambio scolastico tra il Liceo Classico “F. Frezzi – B. Angela” e il “Gymnasium der Stadt Baesweiler” (Nordreno-Westfalia). Diciassette ragazzi, accompagnati dalle docenti Angela Celesti e Carla Oliva, hanno infatti trascorso la settimana dal 6 al 13 marzo 2019 nella cittadina di Baesweiler, dopo aver ricevuto nel novembre 2018 i loro corrispondenti tedeschi. E’ stato difficile per i ragazzi italiani separarsi dai loro corrispondenti al momento della partenza, dopo aver vissuto una settimana in famiglie che li hanno calorosamente accolti: non sono mancate le lacrime e la promessa, per alcuni, di rivedersi durante l’estate, come non è mancata la riconoscenza da parte di ragazzi e  genitori per aver avuto l’opportunità di vivere un’esperienza così arricchente. Ecco alcune testimonianze:
“Non mi aspettavo un’esperienza così entusiasmante. Lo stare in famiglia e con i nostri partner è stata un’ottima opportunità, sia per conoscere meglio la lingua parlata, che per immergerci in uno stile di vita diverso dal nostro” (Francesco)
“E’ un’esperienza che tutti dovrebbero fare. Non solo è arricchente dal punto di vista linguistico, ma  ci aiuta a crescere; si entra a contatto con la cultura di un paese, con diverse abitudini, insomma, si incontra gente nuova. Si creano amicizie che possono rimanere vive nonostante la distanza, ci si confronta con lo stile di vita di nostri coetanei, si conosce meglio il mondo che ci circonda. E’ una sfida con se stessi, che aiuta a maturare e a superare alcuni dei propri limiti” (Sara C.)

 Di freddo, in questa settimana “tedesca”, c’è stato solamente il clima.